26 Feb UN Global Compact: un mondo di imprese socialmente responsabili
Global Compact: 8402 aziende associate, 162 paesi coinvolti, più di 35mila programmi ed interventi effettuati.
E’ l’iniziativa strategica di cittadinanza d’impresa adottata dall’ONU per incoraggiare e spronare le aziende di tutto il mondo ad implementare politiche sostenibili nel rispetto della responsabilità sociale dell’impresa.
Nata nel 1999 su proposta del segretario generale delle Nazioni Unite di allora, Kofi Annan, e operativa fin dal 2000, “UN Global Compact” attraverso il potere dell’azione collettiva cerca di promuovere il dialogo e la cooperazione tra tutte le aziende stakeholder, tra le quali Confidi Roma, che condividono i dieci principi fondamentali del progetto.
Alle Imprese che aderiscono a UN Global Compact è richiesto:
1) di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell’ambito delle rispettive sfere di influenza
2) di assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani
3) di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva
4) l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio
5) l’effettiva eliminazione del lavoro minorile
6) l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione
7) di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali
8) di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale
9) di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente
10) impegnarsi a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti.
Il 22 ed il 23 giugno le aziende che sostengono UN Global Compact saranno a New York per il “leaders summit 2016”, il classico incontro a cui parteciperà una delegazione di Confidi Roma Gafiart, che si svolge annualmente per valutare lo stato dell’arte della responsabilità sociale di impresa.
Più di ottomila aziende di tutto il pianeta, riunite sotto la bandiera delle Nazioni Unite, per il rispetto dei dieci principi, perché un mondo di imprese socialmente responsabili è l’unica via per una globalizzazione sostenibile.