24 Feb Lazio Innova, stop alla trasformazione in intermediario finanziario
Con apposita proposta di deliberazione consiliare del 29 novembre 2016, la Giunta Regionale del Lazio ha sottoposto al vaglio del Consiglio le linee guida per la predisposizione del Piano Industriale 2017 – 2019 di Lazio Innova S.p.A.
Tra i principali obiettivi declinati, vi è la trasformazione della stessa Lazio Innova in Intermediario Finanziario iscritto all’Albo ex art. 106 del Testo Unico Bancario.
A fine gennaio si è avviata la relativa discussione in sede di Commissione Bilancio e Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive e l’assunzione dello status di Intermediario Finanziario ha rappresentato, da subito, un punto focale su cui si sono soffermati diversi consilieri: lo sviluppo delle mPMI della regione, il ruolo di Lazio Innova, il ruolo dei Confidi sul territorio e le passate esperienze regionali (Sviluppo Lazio, B.I.L., ecc) sono stati i punti maggiormente dibattuti.
In una nota del 16 febbraio pubblicata dal Presidente della Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive, Daniele Fichera, si evince l’esito della discussione, a cui si è giunti anche a seguito delle sollecitazioni pervenute dai principali Confidi della regione Lazio:
“Con l’approvazione in Commissione dell’emendamento da me presentato alle linee guida per il Piano Industriale di Lazio Innova, è stato soppresso il riferimento alla riproposizione del ruolo dell’Agenzia come intermediario finanziario che aveva destato molte perplessità.
Gli interventi regionali per il sostegno al credito alle piccole e medie imprese, sono un terreno di grande importanza e di grande delicatezza. E’ bene che in ambiti di tale rilievo ed impatto, le scelte siano assunte con modalità meditate e condivise, evitando di assumere, in modo acritico, istanze che nascono spesso da una scarsa conoscenza della realtà economica e produttiva della nostra regione.”
L’attenzione e la condivisione delle scelte con i soggetti più vicini al territorio (in grado, quindi, di far emergere le reali necessità della piccola imprenditoria laziale) rappresentano concetti fondamentali che Daniele Fichera ha saputo cogliere con estrema prontezza e che sono stati maggiormente oggetto di apprezzamento da parte del sistema imprenditoriale tutto (Associazioni e Confidi in particolare).
In una successiva nota, ad esempio, il Direttore Generale di Federlazio, Luciano Mocci, dichiara:
“Esprimiamo il nostro apprezzamento per quanto dichiarato dal Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Lazio, Daniele Fichera, in merito alla soppressione del ruolo previsto per Lazio Innova, quale intermediario finanziario, così come originariamente ipotizzato nell’ambito della proposta di deliberazione consiliare […]. Di converso rinnoviamo il nostro apprezzamento a Lazio Innova per le attività a supporto delle imprese del territorio, certi che ciò possa avvenire con maggiore energia ed efficacia. La questione del credito va affrontata con attenzione e condivisione soprattutto con i Consorzi di Garanzia Fidi che continuano a svolgere un importante ruolo di affiancamento alle imprese nella ricerca del credito. A tal proposito auspichiamo che la Regione Lazio possa fare quanto già avviato da altre Regione (Abruzzo, Marche, Toscana e Veneto) valorizzando l’operatività dei consorzi di garanzia alla luce anche delle difficoltà che le PMI continuano a registrare nel rapporto con il sistema bancario“.