03 Set Occupazione in Europa: trainano le Microimprese italiane
L’Ufficio Studi di CGIA Mestre (Associazione Artigiani e Piccole e Medie Imprese), ha effettuato uno studio elaborando dati presentati da Eurostat a giugno del 2018.
Dai risultati pubblicati, emerge come nell’Eurozona nessun’altro paese può contare su una platea di Microimprese in grado di impattare in maniera così importante sul livello di occupazione del settore privato, così come fanno le Microimprese italiane.
Le imprese italiane con meno di 20 addetti, infatti, sono oltre 4 milioni (pari al 98,2% del totale) ed impiegano circa 8 milioni tra operai ed impiegati (pari al 56,4% del totale degli addetti del settore privato in Italia); la media dell’Eurozona, in questo senso, si attesta invece al 39,9%.
Lo studio sottolinea, inoltre, la formazione ed il know how posseduti dai Microimprenditori italiani (si stima che almeno un 70% dei piccoli imprenditori abbia già in precedenza lavorato come dipendente nel medesimo settore) e la qualità del rapporto tra titolare e dipendenti che, in questo segmento economico, è spesso caratterizzato da valori quali la stabilità, il rispetto, l’amicizia (a differenza delle grandi imprese dove spesso le risorse umane vengono considerate come semplici numeri).