Il razionamento del credito nei confronti delle imprese più deboli, può dar vita a forme di finanziamento illecito che finiscono per “schiacciare” le aziende.
Il razionamento del credito nei confronti delle imprese più deboli, può dar vita a forme di finanziamento illecito che finiscono per “schiacciare” le aziende.
Il limite oltre il quale gli interessi sono considerati “usurari” è calcolato in relazione al TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) che, a sua volta, viene rilevato trimestralmente dalla Banca d’Italia per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. (Rilevazione Tasso Usura)
La Legge 7 marzo 1996 n. 108 “Disposizioni in materia di usura” prevede il “Fondo di prevenzione” che consente di garantire la concessione di finanziamenti alle imprese considerate a elevato rischio finanziario.
(Imprese a elevato rischio finanziario – fonte L. 207/24, art. 15: imprese che presentano una probabilità di default – PD – almeno al 3,6%)
La Legge Regionale del Lazio 3 novembre 2015 n. 14 “Interventi regionali in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o dall’usura” consente ai Confidi, già gestori dei fondi di garanzia di cui alla L. 108/96, di integrare le garanzie rilasciate con dotazioni regionali, riducendo ulteriormente il rischio delle banche e favorendo l’accesso al credito da parte delle imprese.
Confidi Roma è gestore dei Fondi di Prevenzione Usura, accessibili da parte delle imprese associate attraverso specifiche convenzioni stipulate con le banche.